Carlos, infortunato, perderà i 90 punti conquistati l’anno scorso, Nole e Casper non hanno punti da cedere, nessuna chance per Nadal: ecco i possibili scenari
Una palla corta giocata da un 15enne ha mandato ko il numero 1 al mondo e aperto una feroce corsa alla prima posizione del ranking Atp. Carlos Alcaraz si è infortunato così il 3 gennaio, nella sua Accademia ad Alicante, nel match di allenamento contro il classe ’07 americano Darwin Blanch: ha portato a casa il punto, ma il tentativo di recupero è stato fatale. Rivedremo lo spagnolo in campo a Buenos Aires, dall’11 febbraio. Niente Australian Open per Carlitos, che oltre al danno rischia la beffa: sarà impotente nella sua difesa al primo posto della classifica mondiale. Tre giocatori sono in agguato.
I PUNTI DI ALCARAZ
—
Il 30 gennaio, al termine del primo Slam del 2023, uno di questi quattro sarà il numero 1 Atp: Alcaraz, Ruud, Tsitsipas o Djokovic. È sicuramente fuori dai giochi Rafael Nadal, che dopo la vittoria a Melbourne l’anno scorso non potrà guadagnare punti per la classifica: vincendo il torneo resterebbe con gli attuali 5770, con qualunque altro risultato ne perderebbe. È il destino di chi vince, un peso da accettare quando si ha fame di gloria. Sicuramente calerà il bottino di Alcaraz, che perderà i 90 punti conquistati l’anno scorso con il terzo turno agli Australian Open, dove fu sconfitto al tie break del quinto set da Matteo Berrettini: dagli attuali 6820, l’allievo di Juan Carlos Ferrero si ritroverà a quota 6730. E qui possono partire i calcoli per gli altri.
RUUD
—
Casper Ruud è il terzo giocatore del ranking e, dopo essere andato a un passo dalla prima posizione del ranking agli US Open (la finale con Alcaraz ha messo in palio il titolo, ma anche il numero 1 della classifica), ci riproverà in Australia. Il norvegese ha il vantaggio di partire da zero, avendo saltato l’edizione dell’anno scorso per un problema alla caviglia: qualunque partita vinta porterà punti al figlio di Christian, che parte da quota 5720. In caso di vittoria del torneo, Ruud sarebbe sicuramente il numero 1 al mondo. Ma lo diventerebbe anche qualora arrivasse in finale e non dovesse affrontare Tsitsipas: sarebbe scontata, a quel punto, l’uscita di Djokovic dal torneo, dal momento che Nole si trova nella stessa parte di tabellone di Ruud. Riassunto: se Casper si trovasse in finale un giocatore diverso da Tsitsipas, anche perdendo sarebbe il primo giocatore del ranking al termine degli Australian Open.
TSITSIPAS E DJOKOVIC
—
C’è invece un unico scenario possibile per Tsitsipas e Djokovic: la vittoria del torneo. Il greco è il quarto giocatore della classifica con 5715 punti, l’anno scorso è stato sconfitto in semifinale da Medvedev e dunque ne difende 720. Con un trionfo a Melbourne – il primo della carriera a livello Slam – ne guadagnerebbe 1280, portandosi a 6995 e scavalcando dunque Alcaraz. Se Ruud venisse sconfitto dal greco, si fermerebbe a 6920 (+1200 punti in caso di arrivo in finale). I conti per Djokovic sono semplici, dal momento che non ha punti da difendere: Nole parte da 5070, in caso di sconfitta in finale si fermerebbe a 6270 e dunque dietro ad Alcaraz. Vincendo andrebbe a 7070, diventando numero 1. Occhio dunque a un possibile remake di quanto successo a New York: se Djokovic e Tsitsipas dovessero trovarsi in finale – non sono nella stessa parte di tabellone – si giocherebbero il titolo e anche la prima posizione della classifica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Denial of responsibility! planetcirculate is an automatic aggregator around the global media. All the content are available free on Internet. We have just arranged it in one platform for educational purpose only. In each content, the hyperlink to the primary source is specified. All trademarks belong to their rightful owners, all materials to their authors. If you are the owner of the content and do not want us to publish your materials on our website, please contact us by email – [email protected]. The content will be deleted within 24 hours.